La promessa by Danielle Steel

autore:Danielle Steel
La lingua: ita
Format: mobi, azw3, epub
pubblicato: 2010-02-16T15:31:55+00:00

«Parlavamo di sposarci, di scappare insieme, di avere un figlio.

Ma non lo facemmo mai. Continuammo semplicemente a frequentarci...

per dodici anni. Non riesco a capire come facemmo a durare tanto a lungo, ma suppongo che a volte la vita ti trascini. Le cose andavano semplicemente avanti e un mattino ci svegliammo ed erano passati dieci, undici, dodici anni.

Continuavamo a trovare ragioni per non sposarci, perché lei non divorziasse: il marito, la mia carriera, la sua famiglia. C’era sempre un motivo valido. Forse preferivamo che tutto rimanesse com’era, non so.»

Non l’aveva mai ammesso prima. Nancy lo osservava e Peter fissava l’orizzonte e pareva mille miglia lontano.

«Perché avete smesso di vedervi? O...» Forse non avevano smesso.

A quel pensiero arrossì. Forse era indiscreta, probabilmente c’erano molte cose di Peter che non sapeva e non aveva il diritto di sapere. Non ci aveva mai pensato prima. «Scusami, non dovrei chiedertelo.»

«Non essere ridicola.» I suoi occhi e i suoi pensieri tornarono a lei. «Non c’è niente che tu non possa chiedermi. No, è che morì. Quattro anni fa, di cancro. Rimasi con lei per tutto il tempo, tranne l’ultimo giorno. Credo...

credo che Richard, alla fine, sapesse, ma non importava più. L’avevamo persa entrambi e credo sia stato felice perché lei, in tutti quegli anni, non l’aveva lasciato. La piangemmo insieme. Era una donna incredibile.

Era... molto simile a tè.» Quando sollevò lo sguardo aveva gli occhi pieni di lacrime e Nancy sentì che stava per piangere anche lei. Senza pensarci gli asciugò piano, con una mano, le lacrime dal volto, poi lo baciò dolcemente sulle labbra.

Rimasero a lungo in piedi, uno accanto all’altro, gli occhi chiusi, poi sentì che Peter la prendeva fra le braccia e finalmente, dopo un anno, si sentì in pace. Era al sicuro. Lui la tenne stretta per un tempo che parve lunghissimo, poi si chinò a baciarla con la passione repressa di quattro anni. Aveva avuto altre donne da quando Livia era morta, ma non ne aveva amata nessuna. Nessuna prima di Nancy. «Sai che ti amo?» chiese facendo un passo indietro e sfoderando un sorriso che Nancy non gli aveva mai visto. Si sentì contemporaneamente triste e felice, perché non era certa di essere pronta a dargli tutto quello che le dava lui. Lo amava, ma non... non nel modo in cui i suoi occhi le dicevano che lui l’amava. «Ti amo anch’io, Peter, a modo mio.»

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